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Novità in materia di whistleblowing
Il Decreto Legislativo n. 24/2023 di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937, in vigore dallo scorso 30 marzo, introduce importanti novità in materia di whistleblowing, richiedendo agli enti pubblici e alle aziende italiane, che abbiano o meno già implementato canali di segnalazione interna, di adeguarsi in brevissimo tempo anche al fine di non incorrere in pesanti sanzioni.
In particolare, oltre ai soggetti del settore pubblico, tutte le aziende private con più di 50 dipendenti (o anche meno qualora operino in settori sensibili come quello finanziario oppure abbiano adottato un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001) devono:
- attivare canali di segnalazione interna in forma scritta – anche con modalità informatiche – o orale – entro il 15 luglio 2023 (il 17 dicembre 2023 per le aziende private con meno di 250 dipendenti)
- garantire, anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità del segnalante e del segnalato nonché dei contenuti della segnalazione;
- porre in essere tutte le misure di protezione necessarie per impedire ritorsioni nei confronti del segnalante;
- affidare la gestione dei canali di segnalazione a un ufficio interno autonomo dedicato e con personale adeguatamente formato oppure ad un soggetto esterno indipendente e specializzato;
- gestire e indagare tempestivamente e diligentemente ogni eventuale segnalazione ricevuta, dando pronto riscontro al segnalante con cui devono anche essere assicurate adeguate e periodiche interlocuzioni;
- informare in modo chiaro e completo i dipendenti e gli altri stakeholder sui canali di segnalazione implementati e sulle procedure da seguire per effettuare le segnalazioni;
- trattare i dati personali relativi al segnalante e al segnalato nel pieno rispetto della normativa sulla privacy in vigore, adottando misure tecniche e organizzative idonee a garantire un livello di sicurezza adeguato.
Il mancato rispetto di quanto stabilito dal Decreto Legislativo 24/2023 può comportare, nei confronti dei responsabili, l’applicazione da parte di ANAC di importanti sanzioni amministrative pecuniarie che possono arrivare fino a 50.000 euro.

WHISTLEBLOWING: È ORMAI TEMPO DI ADEGUARSI!
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IL WHISTLEBLOWING
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NOVITÀ IN MATERIA DI WHISTLEBLOWING
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