IL WHISTLEBLOWING

LE SANZIONI INTRODOTTE DAL D. LGS. 10 MARZO 2023, N. 24

Lo scorso 30 marzo 2023 è entrato in vigore il D.Lgs. 24/2023, di attuazione della Direttiva europea sul whistleblowing, che, come abbiamo già ampliamento illustrato in un altro post ha introdotto importanti novità in materia.

Tra le varie previsioni, la novella legislativa introduce una serie di sanzioni (anche) a carico degli enti privati in caso mancato adeguamento alla stessa, del tutto assenti nel sistema previgente ove, tuttalpiù, per le aziende dotate di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, si applicavano, indirettamente, le sanzioni previste in caso di reato commesso nell’interesse o vantaggio dell’ente qualora il Modello non risultasse efficacemente attuato (considerato anche che l’adozione di adeguati canali di segnalazione rappresentava e continua a rappresentare un requisito di efficacia del Modello 231).

Il D.Lgs. 24/2023, all’art. 21, rubricato “sanzioni”, aggiunge al sistema previgente, che, pertanto, rimane applicabile per le aziende che abbiano adottato un Modello 231, la possibilità per l’ANAC di comminare al “responsabile” (quindi all’ente) una sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 50.000 euro quando si accerti che non sono stati istituiti canali di segnalazione, che non sono state adottate procedure per l’effettuazione e la gestione delle segnalazioni ovvero che l’adozione di tali procedure non è conforme a quelle stabilite dalla normativa, nonché quando non è stata svolta l’attività di verifica e analisi delle segnalazioni ricevute.
Ulteriori sanzioni sono previste nel caso venga accertato che sono state commesse ritorsioni o quando la segnalazione è stata ostacolata o che si è tentato di ostacolarla o che è stato violato l’obbligo di riservatezza.

E’ stata poi introdotta una sanzione specifica per il segnalante che va da 500,00 a 2.500,00 euro, qualora sia accertata la sua responsabilità civile, a titolo di dolo o colpa grave, per gli illeciti di diffamazione e calunnia.

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